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Waterfront di La Spezia
Concorso internazionele, 2007

Ammesso alla 2° fase, 5° classificato – Progetto menzionato

Capogruppo: Obermeyer Planen + Beraten GmbH
Progettisti:
Sabine Wutzlhofer, Wilhelm Pahls (Obermeyer Planen + Beraten Gmbh)
Paolo Di Nardo, Armand Vokshi (ARX)
Marcello Gusso, Massimo Taddei, Simona Dietrich (Politecnica Soc. Coop.)
Leopoldo Balsamo
Massimo Gasparini (Archèlab)
Nico Panizzi (Heliopolis21)

Waterfront di La Spezia
Concorso internazionele, 2007

L'idea del progetto si sintetizza attraverso la materializzazione dei seguenti temi:
1− gli elementi
2− la configurazione urbana
3− lo skyline
4− il viaggio

Waterfront di La Spezia
Concorso internazionele, 2007

Gli elementi

L'area progettuale viene suddivisa secondo le sue naturali inclinazioni in quattro zone distinte ciascuna con un carattere diverso e con funzioni proprie.
− il molo Mirabello: affaccio intimo–riservato: porto turistico e zona abitativa esclusiva, attrezzature per lo sport e per il tempo libero;
− la passeggiata Morin: affaccio storico privileggiato: zona di passeggio e verde urbano, spiaggia cittadina;
− il molo Italia e Piazza Europa: affaccio pubblico–ricreativo: zona di cerniera e congiunzione tra collina, città e mare;
− la calata Paita: affaccio urbano–contemporaneo con una concentrazione di funzioni diverse, commerciali, abitative, marine e turistiche, etc.; punto di arrivo e sbarco.

Waterfront di La Spezia
Concorso internazionele, 2007

La configurazione urbana

La configurazione urbana del waterfront proietta verso il mare le caratteristiche strutturali della città che in questo punto presenta due momenti diversi, ma singolarmente ricchi di elementi aggreganti, separati dal grande vuoto urbano di piazza Europa: il sistema morbido del verde dei giardini ottocenteschi e il sistema duro degli isolati urbani. Il Waterfront ricalca questa caratteristica di diversità urbana, creando peró un ruolo nuovo alla cerniera di piazza Europa.
− Passeggiata Morin: waterfront morbido rimane inalterata nel suo carattere. Il parco quale elemento naturale–organico ispira a un trattamento morbido dell'affaccio storico.
− Calata Paita: waterfront duro – al suo interno si concentra il maggiore sviluppo edilizio.
Quí la città si affaccia direttamente sul mare senza mediazioni. Il fronte è di conseguenza duro, cittadino. Nasce una piazza sul mare. I due elementi vengono mediati tramite la cerniera di Piazza Europa, elemento di congiunzione tra collina, città e mare. Il mare penetra direttamente all'interno del tessuto urbano e lambisce la collina.

Waterfront di La Spezia
Concorso internazionele, 2007

Lo skyline
La città vista dal mare
(aprire – modellare – accentuare)

Solo le città sul mare godono del privilegio di poter essere viste di prospetto. Nel caso della Spezia è la collina che forma lo skyline verde della città. L'edificato puó solo accentuare i punti focali tramite la modellazione degli alzati. Il costruito degrada verso il mare per garantire la vista agli edifici in secondo piano. Le emergenze urbane, quali l'inizio e la fine della passeggiata è la cerniera intermedia vengono marcati da elementi puntiformi. Vengono aperti degli assi visivi in modo di mettere in risalto le relazioni di continuità.

Waterfront di La Spezia
Concorso internazionele, 2007

Il mare visto dalla città
(liberare – incorniciare – schermare)

Solo la gente che vive sul mare gode del privilegio di poter vedere un orizzonte particolarmente ampio. Il progetto prevede perció di liberare le assi visive verso il mare, rendendo percepibile l'atmosfera marina anche all'interno della città. Su passeggiata Morin si libera la vista sul golfo con l'eliminazione dei servizi portuali. Per ritmare e accentuare la vista vengono introdotti degli elementi funzionali (fari – belvedere) puntiformi che inquadrano la vista. Nella zona di confine con il porto mercantile invece viene introdotta una zona filtro che, come una sorta di braccio, si prolunga nel mare proteggendo il nuovo porto turistico.

Waterfront di La Spezia
Concorso internazionele, 2007

Il viaggio

Una città di mare non puó che evocare il viaggio come continuazione dell'esperienza urbana sul mare. Come se un pezzo di città si staccasse dalla terraferma per poi fare ritorno nel suo approdo naturale. La nave da crociera rappresenta per le sue dimensioni e per il suo modo di materializzare il concetto del viaggio, un elemento urbano del progetto capace di diventare il segno forte del nuovo waterfront: un segno dinamico come dinamica è una città di mare; un segno di apertura verso l'esterno com'è l'accoglienza di una città portuale; un segno di storia com'è stato il porto di La Spezia capace, come tutti i porti, di raccontare attraverso una nave, anche mondi lontani. La nuova piazza delle istituzioni (il Municipio e la Chiesa), diventa quindi lo specchio d'acqua capace di accogliere questo isolato in movimento, la cui presenza evoca immagini fantastiche e fascinose come quelle felliniane.

Waterfront di La Spezia
Concorso internazionele, 2007